Nel contesto attuale, sempre più attento alla sostenibilità e alla responsabilità sociale, la gestione degli eventi non può prescindere da un approccio che tenga conto degli impatti ambientali, etici e sociali. Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) ha introdotto l’obbligo di adozione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) per tutte le attività legate all’organizzazione degli eventi. Questo passo è parte di un impegno più ampio per ridurre l’impatto ambientale del settore e promuovere pratiche responsabili in tutti gli ambiti legati all’organizzazione e gestione di eventi, dai convegni alle fiere, passando per le manifestazioni artistiche e culturali.
I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono una serie di linee guida definite dal PNRR per garantire che l’organizzazione e la gestione degli eventi siano condotte nel rispetto dell’ambiente, della normativa sociale e dei diritti dei lavoratori. L’obiettivo principale di questi criteri è ridurre gli impatti ambientali durante l’intero ciclo di vita degli eventi, promuovere l’accessibilità, favorire l’inclusione sociale e garantire il rispetto delle condizioni di lavoro dignitose per tutti i soggetti coinvolti. Inoltre, i CAM puntano a garantire la sicurezza e il benessere dei lavoratori, promuovendo una cultura della sostenibilità all’interno della Pubblica Amministrazione e nel settore privato.
Le stazioni appaltanti, infatti, non si limitano più a valutare il miglior rapporto qualità-prezzo nella selezione dei fornitori per l’organizzazione di eventi, ma introducono criteri premianti che attribuiscono un punteggio aggiuntivo alle aziende che adottano queste pratiche responsabili. Questi criteri riguardano tutta la filiera legata all’organizzazione degli eventi e vanno dalla scelta dei fornitori alla gestione dell’impatto ambientale dei luoghi in cui si svolgono gli eventi.
Nel quadro dei CAM, alcuni degli aspetti più rilevanti per l’organizzazione di eventi sono legati all’adozione di sistemi di gestione ambientale e alla scelta di fornitori e strutture sostenibili. Ecco alcune delle certificazioni che le organizzazioni devono possedere per rispondere a questi criteri:
Oltre all’adozione di sistemi di gestione ambientale, un altro criterio importante riguarda la scelta di strutture ricettive e fornitori che rispettano elevati standard di sostenibilità. Le stazioni appaltanti preferiscono strutture che siano già certificate secondo le normative ambientali, come la UNI EN ISO 14001:2015, EMAS, o l’Ecolabel UE. Questa scelta contribuisce non solo alla riduzione dell’impatto ambientale degli eventi, ma anche alla creazione di una filiera etica e sostenibile che promuove pratiche responsabili in tutti i settori coinvolti nell’organizzazione.
Inoltre, le aziende devono selezionare fornitori che abbiano dimostrato il loro impegno verso il miglioramento delle prestazioni ambientali e sociali, preferibilmente attraverso certificazioni specifiche come:
L’adozione dei Criteri Ambientali Minimi e delle certificazioni associate porta numerosi vantaggi alle aziende che operano nel settore degli eventi. In primo luogo, le organizzazioni che adottano pratiche sostenibili migliorano la loro immagine aziendale, guadagnano fiducia da parte dei consumatori e diventano partner più competitivi in gare d’appalto. Inoltre, riducono i costi legati all’energia e ai materiali, ottimizzando le risorse e aumentando l’efficienza operativa.
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